Aumento del consumo di acqua

L’industria alimentare e delle bevande è la più rappresentativa all’interno del settore manifatturiero europeo. Allo stesso tempo rappresenta il settore che consuma i maggiori quantitativi di acqua ed energia e che genera elevati quantità di rifiuti. In particolare, l’industria alimentare e delle bevande consuma il 56% dell’acqua disponibile per uso industriale ed urbano ed utilizza il 28% dell’energia totalmente impiegata dal settore industriale, con un consumo di energia ed una produzione di rifiuti che, in Europa, ammontano, rispettivamente, a 28,4 Mt e a 30,6 Mt di petrolio equivalente. Sebbene siano stati compiuti enormi progressi per aumentare l’efficienza nell’uso dell’acqua attraverso l’utilizzo di nuovi metodi e tecnologie, a tutt’oggi risulta ancora limitato lo sforzo fatto dall’industria alimentare e delle bevande nel ridurre al minimo l’uso di acqua durante le diverse fasi di lavorazione.

Trattamento delle acque reflue

L’elevato consumo di acqua e di energia nelle aree industriali comporta un aumento dei costi di produzione derivanti anche dalle tariffe applicate per il trattamento pubblico delle acque reflue, così come dagli elevati costi dell’elettricità, che possono essere molto elevate in alcuni paesi europei. Attualmente le soluzioni tecnologiche per il trattamento delle acque reflue nelle industrie includono l’uso di operazioni di chiarificazione/sedimentazione, filtrazione a membrana, osmosi inversa, disinfezione con trattamenti chimici e radiazioni UV dell’acqua, nonché tecnologie per il trattamento biologico. Tuttavia, l’uso di queste tecnologie nell’ambito di un nesso acqua-rifiuti-energia è ancora molto limitato.

Scheda informativa

Titolo del progetto Accelerating Water Circularity in Food and Beverage Industrial Areas around Europe
Acronimo AccelWater
Grant Agreement ID 958266
Data di avvio
Novembre 1st 2020
Durata 48 mesi
Budget Totale
9,429,670.00€
Contributo EU
8,115,787.38€
Coordinatore di progetto AGENSO